mercoledì 1 febbraio 2012

Maurizio Cortese





LA PAZIENZA DEL VENTO

Qualche volta mi scopro
a immaginare
quanto veloce
avanzerebbe il vento
se il mondo fosse
un'immensa pianura.

Non conoscerebbe ostacoli,
arriverebbe là dov'è partito,
s'acquieterebbe di spossatezza.

Invece con infinita pazienza
si piega a sfiorare ogni cosa:
s'eleva, s'abbassa, si gira
fiero della sua missione.

Come indomita carezza,
come pungente brivido,
infallibile c'invita
a preferire la vita.

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