venerdì 27 gennaio 2012

Daniele Nuccilli




Con te


Mai inebrianti sogni fuggirono al giorno spaesati
viandanti, all’alba sospinti da un semplice sguardo
mai queste mani distesero le membra
oltre lo spazio d’un semplice abbraccio
e mai come ciliegi da azzurre finestre
questi occhi trapelarono la primavera.
Ma ora timido il sole indugia su queste mani
che la rosa sinfonia tessono sull’orizzonte
acceso dai tuoi dolci sospiri…
e il tempo si arrende a questo nostro vivere.

2 commenti:

  1. Ciao Malandrynas.. sono l'autore della poesia.. è bellissima la foto che hai messo.. ti ringrazio veramente.. si adatta magnificamente al senso delle parole.. ma dove hai trovato la mia poesia??
    Daniele

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  2. Ciao Daniele, che piacere! La mia fonte è la rete : questo blog è una sorta di baule virtuale contenente le cose che mi piacciono. Complimenti per la poesia: davvero splendida,un sorriso.

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