domenica 29 gennaio 2012

NIZAR QABBANI




FUOCO
L'amo.
Piu' bruciante del fuoco,
piu' violento dell'urlo di un uragano,
piu' aspro dell'inverno
è l'amor mio per lei.
Qual effusione di lacrime!...
Se il mio pensiero le sfiorasse il seno,
la brucerei con i miei desideri,
o se inavvertitamente il suo seno si scoprisse,
con torbido occhio la fisserei..
Incommensurabile è il mio amore per lei,
come ella mi scorresse nelle vene..
La voglio io solo..
Altri non pretenda la sua passione!
Quelle son colline mie..
Su di esse voglio far scorrere la mia mano,
per la mia diffidenza,
per l'eccesso del mio amore.
L'amo io solo...
Nè mi nuoce
che le stelle raccontino la mia storia.
L'alba attinge alla sua luce,
il tramonto alla mia...
Finchè tu resti mia,
mio è il segreto della sera,
mie son queste lune..
Gli astri della notte son per me un manto,
sulla palpebra dell'Oriente è il mio fazzoletto.
 
 
 

Nessun commento:

Posta un commento