mercoledì 11 gennaio 2012

WALT WHITMAN



A uno sconosciuto
Sconosciuto che passi!non sai
con quanto desiderio io ti guardo,
tu devi essere colui che io cercavo,
o colei che cercavo
( mi arriva come da un sogno),
certamente ho vissuto in qualche luogo
una vita di gioia con te,
tutto è ricordato,
mentre passiamo l'uno vicino all'altro,
fluido,amorevole,casto,maturo,
sei cresciuto con me,
sei stato ragazzo o ragazza con me,
io ho mangiato e dormito con te,
il tuo corpo è diventato
qualcosa che non appartiene soltanto a te,
né ha lasciato che il mio restasse mio soltanto,
mi hai dato il piacere
dei tuoi occhi,del tuo volto,della tua carne,
mentre io passo,tu ne prendi in cambio
dalla mia barba,dal mio petto,dalle mie mani,
non devo parlarti,
devo pensarti quando seggo da solo o
veglio la notte da solo,
devo aspettarti,
non dubito che ti incontrerò ancora,
e a questo devo badare,
di non perderti.

Nessun commento:

Posta un commento