mercoledì 18 gennaio 2012

DAVIDE RONDONI



Il saluto
Poi il cuore si fa silenzioso
e tutti i clamori, gli stupiti
mancamenti, e questi uccelli impazziti
e dolci di parole chiudono
le ali –

e stanno a guardarti, tornati
immobili sui rami del cuore
osservano fermi con occhietti animali
via quel tuo andare

ma al saluto, ultimo, meraviglia
uguale che dai con il viso sulla spalla perfetti
sarebbero di nuovo già pronti ad alzarsi
far casino, strepitare 

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