mercoledì 18 gennaio 2012

OSHO



L'uomo riesce ad accettare il suo essere senza una dimora,
solo nella disperazione;
ma in questo caso, non comprende il senso di questa realtà.....
......l'insicurezza è il bello della vita,
poiché in questo caso è possibile esplorare,
si può inventare;
in questo caso è possibile imbattersi nella novità,
è possibile vivere la meraviglia.
Se tutto fosse sicuro, certo, garantito, definito,
non ci sarebbe alcuna eccitazione, alcuna danza...
.....Entra in sintonia con la vita,
seguine il corso,
senza desideri privati, personali,
senza avere idee di come dovrebbe essere.
Lascia che sia così com'è, e rilassati.
Le vostre case assomigliano più a delle tombe.
Siete troppo preoccupati della sicurezza.
E un eccessivo interesse a trovare sicurezze, uccide;
perché la vita è insicura.
E' così! Non ci si può fare nulla,
nessuno la può rendere sicura.
Tutte le sicurezze sono false,
tutte le certezze sono immaginarie.
Una donna oggi ti ama, domani chissà?
Come puoi essere certo sul domani?
Puoi andare in comune e registrare il tuo rapporto,
rendere legale questo tuo legame,
fare in modo che tua moglie resti tale anche domani.
Ed essa potrebbe restare tua moglie
a causa dei limiti imposti dalla legge,
ma l'amore può scomparire.
L'amore non conosce legalità alcuna.
E quando l'amore scompare,
si resta marito e moglie,
ma tra due persone così legate, c'è solo la morte.
Abbiamo creato il matrimonio a causa delle sicurezze.
Abbiamo creato la società per il bisogno di sicurezze.
E ci muoviamo lungo percorsi obbligati,
incanalandoci,
sempre per bisogno di sicurezze.
La vita è selvaggia, l'amore è selvaggio.
E Dio è completamente selvaggio.
Egli non entrerà mai nei vostri giardini:
sono troppo "umani".
Non entrerà mai nelle vostre case: sono troppo strette.
Non lo incontrerete mai lungo i vostri percorsi obbligati:
egli è selvaggio.
Ricordalo, la vita è selvaggia.

Vivere, amare, ridere

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