venerdì 13 gennaio 2012

PAUL ÉLUARD



Abbiamo creato la notte ti tengo la mano e veglio
E ti tengo con tutte le forze
E incido su una roccia l'astro delle tue forze
Solchi profondi dove la bontà del tuo corpo germinerà
E mi ripeto la voce tua segreta la voce tua pubblica
E rido ancora dell'orgogliosa
Che tratti come una mendicante
Dei folli che rispetti dei semplici in cui ti specchi
E nella mia testa che dolcemente s'accorda con la tua con la notte
Mi meraviglio dell'ignota che diventi
Un'ignota simile a te simile a tutto ciò che amo
Che è sempre nuovo.


Nessun commento:

Posta un commento